Cos'è capitello dorico?

Capitello Dorico

Il capitello dorico è l'elemento superiore della colonna nell'ordine dorico dell'architettura greca e romana. È caratterizzato da una forma semplice e austera, riflettendo la severità e la mascolinità attribuite a questo ordine.

Elementi Costitutivi:

  • Abaco: Una pietra quadrangolare piatta che costituisce la parte superiore del capitello. Fornisce una superficie di appoggio per l'architrave sovrastante. Vedi: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Abaco%20(architettura)

  • Echino: Un elemento convesso, a forma di cuscino, posto direttamente sotto l'abaco. L'echino è la parte più caratteristica del capitello dorico e la sua forma può variare leggermente a seconda del periodo e della regione. Vedi: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Echino

  • Collo (o Ipotrachelio): Una gola ristretta che separa l'echino dal fusto della colonna. Spesso decorato con scanalature.

Caratteristiche Principali:

  • Semplicità: Il capitello dorico è privo di ornamenti complessi. La sua forma è geometrica e funzionale.
  • Robustezza: La sua forma massiccia e solida esprime forza e stabilità.
  • Assenza di base: A differenza degli ordini ionico e corinzio, la colonna dorica non ha una base distinta. Poggia direttamente sullo stilobate.

Evoluzione Storica:

  • Dall'Arcaico al Classico: La forma dell'echino si evolve nel tempo. Nei periodi più antichi (arcaico), l'echino è più schiacciato e largo. Nel periodo classico, assume una forma più arrotondata e slanciata.
  • Influenza Romana: I Romani adottarono l'ordine dorico, apportando alcune modifiche, in particolare rendendo la colonna più alta e aggiungendo una base.

Il capitello dorico, con la sua semplicità e robustezza, rimane un elemento fondamentale dell'architettura classica e un simbolo di forza e austerità.